Per i Più Avventurosi: Il Percorso Arancione
Se invece hai voglia di allungare la passeggiata e aggiungere un po’ di sfida, il percorso arancione è quello che fa per te. Questo sentiero si sviluppa per 5,5 km e si collega al percorso blu, creando un itinerario complessivo di 9 km. Partendo dal chiosco, attraversi il Parco delle Fucine per poi salire lungo il Sentiero Sapei, discendendo verso il fiume e proseguendo lungo il percorso blu. Attraversato il fiume, il sentiero continua verso destra e raggiunge i Piani di Alone, una zona storica dove un tempo i ragazzi del borgo giocavano a calcio.
Proseguendo, arrivi alla vecchia centrale elettrica del paese, che un tempo era un mulino, e poi raggiungi il suggestivo Pos de L’Acquà. Da qui, si risale brevemente fino al paese di Alone, un piccolo borgo incantevole che merita una sosta per visitare la Casa del Veneziano e la Chiesa di San Lorenzo e San Rocco.
Se a questo punto sei stanco, hai la possibilità di accorciare il percorso tornando indietro lungo il sentiero viola per ricollegarti al Sentiero Sapei, riducendo la lunghezza totale a circa 4 km. Altrimenti, puoi proseguire lungo la Valle Duppo, un’altra area ricca di natura incontaminata, fino a ritrovarti nuovamente all’ingresso del Parco delle Fucine.
Il percorso arancione è per circa il 75% all’ombra e presenta un dislivello leggermente più impegnativo rispetto al percorso blu, con 200 metri di altitudine da affrontare. Anche in questo caso, l’attrezzatura giusta è fondamentale, quindi non dimenticare le tue scarpe da trekking!
In breve:
- Percorso blu:
Lunghezza: 3,5 km
Durata: 2 ore
Dislivello: 150 m
Adatto a tutte le età e ai cani (guinzaglio obbligatorio). Passeggini non ammessi.
- Percorso arancione:
Lunghezza: 5,5 km (totale con percorso blu: 9 km)
Durata: 6 ore
Dislivello: 200 m
Un po’ più impegnativo, ma con la possibilità di accorciare il percorso a 4 km.
Questi percorsi sono la scelta perfetta per chiunque voglia vivere una giornata nella natura, tra storia, avventura e relax. E la prossima volta che torneremo al Parco delle Fucine, non vedo l’ora di esplorare ancora di più!
Per gli appassionati, ecco qualche informazione per quanto riguarda le Ferrate:
- Ferrata 1: Vicina al parcheggio, con un primo tratto verticale e un traverso diagonale verso destra. Richiede forza nelle braccia a causa dei pochi appigli naturali. Termina con una salita verticale su pioli. (115 m, 28 m dislivello)
- Ferrata 2: La più facile del parco, con alternanza di traversi e salite verticali su pioli. Offre una vista panoramica emozionante nello spigolo finale. (61 m, 23 m dislivello)
- Ferrata 3: Un itinerario più impegnativo con lunghi traversi e tratti verticali molto atletici. (152 m, 78 m dislivello)
- Ferrata 4: Una salita verticale con passaggi aerei e tratti erbosi. La difficoltà maggiore è nella parte iniziale. (60 m, 49 m dislivello)
- Ferrata 5: “Vertigo” è una via breve ma intensa, con passaggi strapiombanti e un ponte sospeso finale di 30 metri. (40 m, 25 m dislivello)
- Ferrata 6: Una via più breve che inizia con un traverso e alcuni tratti strapiombanti, con uscita tramite un ponte sospeso. (28 m, 25 m dislivello)
- Ferrata 7: L’unica ferrata in discesa del parco, con passaggi impegnativi e adrenalina garantita. (60 m, 28 m dislivello)
- Ferrata 8: Alterna tratti facili a passaggi più impegnativi, con una scala metallica che regala una bella sfida. (68 m, 47 m dislivello)
- Ferrata 9: Salita piuttosto impegnativa che si unisce alla ferrata 8 nella parte finale. (68 m, 47 m dislivello)
- Ferrata 10: Con tratti verticali e alcuni passaggi tecnici, questa via richiede forza di braccia. (60 m, 46 m dislivello)
- Ferrata 11: Una delle più difficili, con passaggi strapiombanti e grande esposizione. (58 m, 45 m dislivello)
- Ferrata 12: Un percorso tecnico con appigli sicuri e un ponte sospeso emozionante. (65 m, 28 m dislivello)
- Ferrata 12 bis: Un’alternativa alla ferrata 12, con un breve ponte delle scimmie. (46 m, 26 m dislivello)
- Ferrata 14: Parte con difficoltà contenute ma aumenta in difficoltà con un traverso strapiombante e un ponte sospeso a 4 corde. (44 m, 36 m dislivello)
- Ferrata 15: Una via panoramica con diversi ponti sospesi su entrambi i lati del torrente, ideale per chi vuole un’esperienza meno tecnica.
Non mancano i percorsi “speciali”:
Colpo della Strega
Ferrata breve ma molto impegnativa, situata vicino al parcheggio. La via è verticale e tecnica, richiede forza nelle braccia e buon allenamento. Prevede traversi e tratti verticali, con alcuni pioli per aiutare la salita. Il percorso, lungo 45 m con un dislivello di 38 m, termina su un terrazzino, con il rientro tramite un sentiero che riporta vicino al chiosco informazioni.
Arcobaleno
Parte a sinistra del Colpo della Strega. Anche se di difficoltà simile, è più lunga e prevede una salita iniziale diagonale, con tratti verticali alternati a traversi. Offre buoni appoggi per i piedi e utilizza pioli e prese artificiali. Il percorso termina dopo circa 55 m di lunghezza e 38 m di dislivello, con il rientro che avviene lungo un sentiero vicino al chiosco.
Dragone
È più semplice e meno verticale delle altre vie, principalmente un sentiero attrezzato. Si passa per una scala metallica, un lungo ponte sospeso e si arriva alla Grotta del Dragone. Presenta alcuni facili traversi e passaggi. La lunghezza è di 240 m con un dislivello di 50 m.
Stretta di Luina
Si sviluppa orizzontalmente lungo una stretta forra vicino al torrente. Non presenta grandi difficoltà ma può essere scivolosa. Lungo 460 m, con un dislivello di 25 m, il percorso include ponti, pioli e traversi a pelo d’acqua, attraversando il torrente più volte.
Conclusione: Una Giornata Indimenticabile
Dopo aver finito tutti i km del percorso blu, siamo tornati al punto di partenza, stanchi ma pieni di energia positiva. Il Parco delle Fucine non smette mai di stupirci: ogni volta riesce a farci scoprire qualcosa di nuovo. Che sia la bellezza della natura, il piacere del movimento, o semplicemente il fatto di poter condividere tutto questo con chi amiamo – marito e cagnolino inclusi – ogni visita è un’esperienza unica.
Se non ci sei mai stato, te lo consiglio vivamente: non importa quale sentiero sceglierai, l’importante è lasciarsi trasportare dalla bellezza che questo parco ha da offrire.
Info: www.ferratecasto.com